23ffb0c05ba8b76920832ce5fd19231a258b50b4

Studio Giovanna Zedde

© 2024 all rights reserved p.i.00990210916


facebook
linkedin

Studio Giovanna Zedde

Informativa sulla privacyInformativa sui Cookie

Il 37% delle imprese non supera il 4° anno di vita

2024-09-19 09:10

Array() no author 82735

Finanza,

Il 37% delle imprese non supera il 4° anno di vita

In Italia circa il 37 % delle imprese non supera il quarto anno di vita.

"Perché molte imprese falliscono nei primi anni di vita e come evitarlo"


In Italia, purtroppo, molte imprese non superano i primi quattro anni di attività. Dietro questi numeri si nascondono diverse ragioni, ma due in particolare sono ricorrenti: la mancanza di un mercato reale per il prodotto o servizio offerto ("no market need") e la carenza di liquidità ("run out of cash").


Il mito del "prodotto miracoloso" , ovvero "No Market need"


Spesso gli imprenditori si innamorano delle proprie idee, convinti che il mercato le accoglierà a braccia aperte. Ma la realtà è spesso diversa: un prodotto o un servizio, per avere successo, deve rispondere a un bisogno reale dei consumatori. Se non risolve un problema o non crea valore per i clienti, è destinato a fallire.


L'importanza di vendere e incassare, ovvero non essere "run out of cash"


Anche se un'impresa produce e vende, non è detto che sia destinata a durare. Il vero problema è la liquidità: avere i soldi giusti al momento giusto. Fatturare è importante, ma non basta. È fondamentale incassare i crediti nei tempi stabiliti per poter far fronte agli impegni finanziari. Ricordiamoci: in finanza, "cash is king".


Finanziare la crescita


Per crescere, un'impresa ha bisogno di capitali. Ma come finanziarsi? Esistono due principali fonti di finanziamento: il debito (prestiti) e il capitale proprio (investimenti). La scelta dipende da diversi fattori, come la fase di sviluppo dell'azienda, il tipo di progetto da finanziare e gli asset a disposizione.


Finanziare il capitale circolante o gli investimenti?


Questa è una domanda fondamentale. Il capitale circolante serve a finanziare le attività operative quotidiane dell'azienda (materie prime, prodotti finiti, crediti verso clienti, debiti verso fornitori). Gli investimenti, invece, servono ad acquistare beni durevoli (macchinari, immobili). A seconda della fase di sviluppo dell'azienda, le esigenze di finanziamento cambieranno.


Conclusioni


Per aumentare le chance di successo, un imprenditore deve:


  • Identificare un mercato reale: un prodotto o servizio deve risolvere un problema e avere una clientela disposta a pagare.
  • Gestire la liquidità: è fondamentale avere sempre una situazione finanziaria sana e monitorare costantemente i flussi di cassa.
  • Finanziare la crescita in modo adeguato: scegliere le fonti di finanziamento più appropriate per ogni fase di sviluppo dell'azienda.
  • Essere flessibile: il mercato è in continua evoluzione, e un imprenditore deve essere pronto ad adattarsi ai cambiamenti.

In sintesi, il successo di un'impresa dipende da una combinazione di fattori: una buona idea, una solida pianificazione finanziaria, una capacità di adattamento e una costante attenzione al mercato.





Studio Giovanna Zedde

© 2024 all rights reserved p.i.00990210916


facebook
linkedin

Informativa sulla privacyInformativa sui Cookie